Il progetto intende promuovere interventi volti a favorire l’inclusione sociale e lavorativa di persone in esecuzione penale da svolgere nella casa circondariale di Belluno e nei due istituti di Venezia Santa Maria Maggiore e Giudecca.

Vuole rispondere ai gap di conoscenze e competenze professionali, rafforzando le chance occupazionali dei detenuti, persone già in situazioni di rischio di esclusione sociale. Questa scelta formativa risponde ai fabbisogni formativi professionali espressi sia dalle direzioni degli istituti, sia da parte delle associazioni datoriali ed ai sindacati nelle diverse occasioni di confronto.

Tra le attività, si prevede la realizzazione di interventi formativi (tecnici e sulla sicurezza), tirocini e accompagnamenti al lavoro individuali finalizzati a favorire l’occupazione dei beneficiari sviluppando da un lato, competenze professionali e dall’altro competenze trasversali (consapevolezza di sè, essere responsabile, rispettare e riconoscere al gerarchia).